Un film d'avanguardia, ma probabilmente di cattivo gusto ai più, su diversi fronti: scenografia, costumi, trucco, recitazione, messaggio di fondo.
Dal romanzo The Adventures of Tom Sawyer in apertura sino agli ending credits sadicamente dedicati al documentario American Pictures (1984) con David Bowie in sottofondo, risulta esplicito il riferimento agli 🇺🇸.
Non ne vuole far certo segreto il registra stesso: Lars Von Trier
Essendo il film parte di una trilogia incompiuta (chi sa come mai?) dal titolo Land of Opportunities
Eppure il film, volto quasi al termine, instilla un dubbio sul reale soggetto ... Ho scritto il primo capitolo di una storia su una piccola città - dice Tom Jr. || Dogville? - domanda Grace || No. Non andrebbe. Dev'essere universale. Tanti scrittori commettono questo errore. - conclude Tom. Cosa intende Tom e di conseguenza chi per lui ne comanda le azioni:
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Tom corregge Von Trier? Quei tremendi avvenimenti non possono essere circostanziati in America, tanto meno a Dogville, sono rappresentativi di un male ben più generalizzato, tipico della natura umana. Un mea culpa pronto ad essere interiorizzato a momento debito.
Si, ma quando? Beh, incalzato dalla critica statunitense sulle ragioni di una così spietata rappresentazione, verrebbe molto comodo, giusto per buttare la palla in tribuna 😅
Cit. Evil can arise anywhere, as long as the situation is right.
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Von Trier ignora Tom? Se ne fotte di quel meschino predicatore ipocrita uguale ai suoi compaesani. Lui "l'errore" di circostanziare gli avvenimenti l'ha commesso eccome, di proposito. Forte della sua arroganza, pardon, della sua superiorità morale (in quanto danese?).
Dal dialogo fittizio Tom-Trier si passa rapidamente al crucio che tanto sembra aver interrogato Trier nella realizzazione del film quanto Grace nella risoluzione finale. Parafrasando:
Cani da perdonare, in quanto bastonati dalla nascita si sono semplicemente uniformati, oppure da educare, dall'alto della propria presunta purezza, per estirpare il male che li affligge.
Il risultato ... l'unico cane del villaggio rimasto ad abbaiare indisturbato, senza mai mordere, è il buon Moses.
Una specie che nulla ha che vedere con l'uomo 😔