(2003) Dogville

· Film dispatches 🔍🎞️

Can che morde non abbaia

Un film d'avanguardia, ma probabilmente di cattivo gusto ai più, su diversi fronti: scenografia, costumi, trucco, recitazione, messaggio di fondo.

Dal romanzo The Adventures of Tom Sawyer in apertura sino agli ending credits sadicamente dedicati al documentario American Pictures (1984) con David Bowie in sottofondo, risulta esplicito il riferimento agli 🇺🇸.

Non ne vuole far certo segreto il registra stesso: Lars Von Trier
Essendo il film parte di una trilogia incompiuta (chi sa come mai?) dal titolo Land of Opportunities

Eppure il film, volto quasi al termine, instilla un dubbio sul reale soggetto ... Ho scritto il primo capitolo di una storia su una piccola città - dice Tom Jr. || Dogville? - domanda Grace || No. Non andrebbe. Dev'essere universale. Tanti scrittori commettono questo errore. - conclude Tom. Cosa intende Tom e di conseguenza chi per lui ne comanda le azioni:

Dal dialogo fittizio Tom-Trier si passa rapidamente al crucio che tanto sembra aver interrogato Trier nella realizzazione del film quanto Grace nella risoluzione finale. Parafrasando:

Cani da perdonare, in quanto bastonati dalla nascita si sono semplicemente uniformati, oppure da educare, dall'alto della propria presunta purezza, per estirpare il male che li affligge.

moses

Il risultato ... l'unico cane del villaggio rimasto ad abbaiare indisturbato, senza mai mordere, è il buon Moses.

Una specie che nulla ha che vedere con l'uomo 😔